La US Kidney Research Corporation (USKRC) nell'ambito di un contratto con l'Università dell'Arkansas, ha sviluppato una nuova membrana di ultrafiltrazione con molte possibili applicazioni di filtraggio per dispositivi medici e non medici. Un uso primario è come nuovo materiale per le membrane che vengono tipicamente utilizzate nei dializzatori. I dializzatori sono un componente chiave di una macchina per emodialisi, responsabile del filtraggio del sangue e della rimozione dei prodotti di scarto e dei liquidi in eccesso dal corpo del paziente durante il processo di dialisi.

La nuova membrana è in grado di aumentare il flusso di ultrafiltrazione e migliorare le prestazioni di dialisi. Tra le sue caratteristiche degne di nota vi sono l'eccellente biocompatibilità, la capacità di eliminare potenziali tossine uremiche e la stabilità. Il lavoro, pubblicato in un recente articolo inRapporti scientifici (13 (1), 11703), descrive in dettaglio una nuova membrana realizzata mediante un processo di ossidazione cellulosica tempo e colata utilizzando liquidi ionici. A causa della natura unica della membrana dopo la colata, ha un flusso estremamente elevato e un'elevata reiezione di BSA in modalità di ultrafiltrazione. L'allineamento delle fibre nella struttura finale consente prestazioni superiori rispetto alle tradizionali membrane per dialisi.

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